[ 15 ] Il team si allarga - 01.09.2022

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Otto anni fa, pensare di poter assumere qualcuno per collaborare insieme a me sembrava soltanto un sogno lontano.

L’azienda è andata molto bene da allora, e siamo cresciute insieme. Ho imparato cosa significhi gestire da sola un mondo intero, rimbalzando da fornitori a clienti, dalla produzione alla spedizione, al servizio post-vendita, alla comunicazione.

Col tempo, però, mi sono accorta di avere tantissimi progetti stupendi, ma non abbastanza tempo per portarli avanti tutti. Per questo motivo mi sono avvicinata all’Università Cattolica, in cerca di uno/a stagista che potesse “starmi a dietro”, letteralmente, in tutto ciò che faccio.

Perché per me, essendo stata “dall’altro lato”, è davvero importante insegnare a tutto tondo quello che, in futuro, potrebbe essere un enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze per chi ha collaborato con me.

Una mail di risposta, un colloquio su Skype, ed eccomi davanti Simona: 23 anni, di Lecco, cercava uno stage “sfidante”, da poter svolgere anche proseguendo, al contempo, il suo corso di studi; uno stage che potesse metterla sul campo, che potesse farle osservare le sfide quotidiane che chi gestisce la comunicazione di un’impresa si trova davanti ogni giorno, che potesse trasmetterle lo sguardo imprenditoriale, con gli insight necessari per saper comunicare bene, online.

Ho chiesto a Simona quali sono le sue aspettative e impressioni per questo stage, e la sua risposta mi ha davvero commossa:

“Ero davvero intimorita al pensiero di dovermi trovare in una grande azienda, oberata di lavoro, con orari inflessibili e una grande, fredda distanza con i tutor".

Quello che ho trovato con Valentina è stato tutto l’opposto: già dalla nostra prima call mi è sembrato di parlare con un’amica, che dà molta importanza a ciò che io posso imparare da questa esperienza, e non in un solo compito, ma con una vista a 360° sull’intera vita dell’azienda, e che è molto attenta alla possibilità per me di frequentare l’università.

Ha infatti impostato il mio lavoro per obiettivi, e non per orari, e penso che, soprattutto in questo settore, possa fare davvero la differenza, non solo in termini di una maggiore soddisfazione lavorativa, ma anche per i risultati, i quali vengono organizzati per essere il più soddisfacenti possibile, e non per essere spalmati in modo da coprire le 4 ore giornaliere di lavoro.

Parliamo di una vera e propria collaborazione: sprona la mia creatività, ascolta (e segue!) i miei consigli, mi corregge quando sbaglio, ma senza mai essere sgarbata.

Non avrei potuto chiedere di meglio”.

Ed eccoci qua, pronte a tirare fuori dal cassetto tutti i progetti temporaneamente messi da parte, ad attivare e migliorare la comunicazione e, in generale, a far crescere VD Italy nel migliore dei modi, insieme.

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