[ 14 ] Il team è pronto ad allargarsi - 22.06.2022

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Scrivo queste righe in preda a quella classica sensazione di paura ed entusiasmo, che conosco bene da quella sera di dicembre in cui una sconosciuta mi scrisse per acquistare il primo paio dei miei super ingenui primi orecchini. 

Da allora, un cambiamento per volta, questa piccola creatura ha spento candeline, accompagnato spose, sorelle, mamme, amiche lontane per colpa del covid, che non potevano abbracciarsi. Ha veicolato messaggi d’amore e speranza, superato l’aumento dei costi dell’oro e delle materie prime, i ritardi nelle consegne quando i corrieri erano congestionati e il laboratorio artigianale bloccato causa Covid. 

Devo ammetterlo, ho sempre avuto qualcuno con cui sfogare ansie e frustrazioni, con cui condividere gioie, ma nessuno al mondo oltre me si è mai svegliato ogni mattina e ha messo in moto gli ingranaggi di questa meravigliosa creatura, anche quando tutto, ma dico proprio tutto, suggeriva “non ne vale la pena, molla tutto”.

Ma invece - ho scoperto negli ultimi due anni - quello che fa davvero la differenza non è la bravura tecnica ne’ tantomeno la creatività, ma la PERSEVERANZA.

E sapevo nel cuore, in quei momenti neri, che questa fase sarebbe arrivata. Un po’ come è arrivato quel giorno, anni fa, mentre ero a fare un brunch a Londra, in cui quell’opportunità irrinunciabile mi aveva messo di fronte ad una scelta: lasciare il mio “vero lavoro” e trasformare quel piccolo sogno nel mio lavoro (se "scelta" possiamo definirla, dal momento che il mio cuore aveva già deciso molto prima che accadesse).

In realtà, in quella fase si attendeva solo il momento giusto: giusto per me, ma soprattutto per le mie paure. 

Sapete, non tutti hanno il diritto di essere coraggiosi al 100%: per qualcuno, come ad esempio per me, il fallimento non può esistere, perché il mio piano B non esiste. Non fuori, ma dentro di me. Io mi immagino piena di rughe a disegnare gioielli e sognare di venderli dall’altra parte del mondo, anche quando quel giorno la tecnologia sarà così avanti da aver bisogno di “nuove generazioni”, per poter restare al passo. 

Per questo motivo, prima di compiere un passo, cerco di tutelare la mia piccola creatura, evitando di esporla a rischi potenziali o reali.

Ecco, oggi quella sensazione di anni fa a Londra è tornata: la sensazione di dover creare un cambiamento più profondo. Ho bisogno di due mani e un cuore in più, per coccolare un po’ meglio questo sogno, accompagnarlo sempre più sapientemente nel suo volo.

Oggi, più che mai, quella ragazza acerba che in 5 anni è cresciuta, ha deciso di imparare a condividere ansie, stress, scadenze, responsabilità, gioie, successi, idee.

Ormai il lead time tra un progetto, dall’ideazione alla sua esecuzione si è dilatato troppo. Quello che era un punto di forza, ovvero l’essere “sola”, con una struttura snella, oggi vuol dire fare il triplo salto carpiato, per finire comunque soffocata da mille impegni ed accumulare ritardi imperdonabili. 

Quindi, mia cara "intern-to-be", ti aspetto in questo meraviglioso caos che continua ad emozionarmi, sfidarmi, aiutarmi a vedere il mondo ancora con gli occhi da bambina, come il primo giorno. 

Cercherò in te la passione, l’amore per la bellezza e quel pizzico di follia che riconoscerò subito! Ti auguro con tutto il mio cuore di trovare in VD un mondo magico, in cui esprimere te stessa, le tue idee; ti auguro che il mio mondo possa entusiasmarti, sfidarti, prepararti per ciò che nella vita desideri perseguire!

Ti aspetto, col cuore aperto <3

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